Gengive che sanguinano? Ecco come fare
L’irritazione gengivale è spesso conseguente alla formazione di placca, i cui batteri producono delle tossine che possono sensibilizzare le gengive in maniera eccessiva: quando succede si presentano arrossate, gonfie e sanguinano spesso.
Capiamone insieme le cause e vediamo come rimediare a questa condizione.
Cause della sensibilità gengivale
Una scarsa o errata igiene orale è sicuramente una delle cause principale che porta all’accumulo di residui di cibo e alla conseguente formazione della placca batterica di cui sopra. In essa ci sono batteri che infiammano le gengive, specialmente in caso di difese immunitarie indebolite, e che possono essere la causa di gengivite e sensibilità gengivale.
A intaccare la salute gengivale possono concorrere anche altri aspetti come:
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Assunzione di farmaci che portano a una riduzione della produzione di saliva, facilitando l’aumento di placca batterica.
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Carenza di vitamina C e B.
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Menopausa, gravidanza, stress e stati depressivi che alterano l’apporto di sangue alle gengive.
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Il fumo.
Utilizzo dello spazzolino: quando va cambiato?
Uno spazzolino vecchio può danneggiare gengive. È bene cambiarlo al massimo ogni 3 mesi, ma anche prima, in base a:
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Come si spazzolano i denti (se in maniera energica le setole si deformano prima);
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quante volte ci si lava i denti;
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la tipologia di spazzolino (setole dure, morbide, etc.).
Alcuni spazzolini sono dotati di setole che perdono la resistenza necessaria per eliminare la placca: quando ciò accade esse si presentano deformate ed è importante, in questi casi, sostituire il proprio spazzolino. Farlo ogni tre mesi è importante anche perché, superati questi tempi, la carica batterica sarà molto alta.
Rimedi
È sicuramente importante seguire una costante routine di igiene dentale, oltre a recarsi dal dentista a effettuare una pulizia ogni sei mesi. In una buona igiene orale non possono mancare filo interdentale alla fine di ogni pasto, collutorio e un corretto utilizzo dello spazzolino.
Tra i rimedi naturali contro la gengivite, è utile l’infuso di salvia e il limone per eseguire degli sciacqui della bocca di almeno un minuto, fino a massimo tre volte al giorno.
È bene anche utilizzare il bicarbonato di sodio: lo si applica molto delicatamente sulle gengive con una garza sterile per ricevere sollievo dall’infiammazione. La tintura di propoli è un altro rimedio efficace, sempre con risciacqui, così come le soluzioni saline da preparare in casa.
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