Prime tintarelle: come prendere il sole senza scottarsi
Quando comincia a farsi sentire il caldo e si inizia a trascorrere diverso tempo in spiaggia o in piscina, stesi a prendere il sole, le scottature sono sempre dietro l’angolo. Questo perché può capitare che la propria pelle non sia pronta a esposizioni prolungate o all’intensità che i raggi UV hanno in questo periodo dell’anno.
Vediamo insieme come prendere il sole evitando di scottarsi e ponendo le basi per un’abbronzatura da favola.
Protezione: sempre e comunque
Soprattutto alle prime esposizioni, nessuno è esente dall’applicazione del prodotto solare più adatto al proprio fototipo: quest’ultimo è l’insieme di quei caratteri che definiscono il proprio livello di tollerabilità al sole e lo si definisce analizzando il colore ddi occhi, pelle e capelli.
In più, le prime volte che prendiamo il sole, è importante ricordare di ri-applicare la crema ogni qual volta ci si tuffa, al fine di rinnovare la protezione dai raggi UV. Proteggersi, poi, non significa solo rifarsi ai giusti prodotti, ma anche evitare di stare al sole negli orari di punta (11.00 – 15.00) e ripararsi all’ombra, oltre a fare docce fresche ogni tanto, per abbassare la temperatura cutanea.
L’integrazione che tiene alla larga le scottature
Attraverso l’assunzione di alcuni principi naturali è possibile rinforzare le proprie difese: parliamo di quegli elementi dalle doti antiossidanti, come le vitamina E, C, A, i minerali e i bioflavonoidi.
I principi antiossidanti sono indicati per proteggere le cellule cutanee dallo stress ossidativo e sono essenziali per chi ha una cute molto chiara ed è più esposto a scottature ed eritemi.
Se non riusciamo ad assumerli dall’alimentazione, o in caso di aumentato fabbisogno, è possibile anche ricorrere agli integratori formulati con carotenoidi e altri antiossidanti come il resveratrolo, che sono efficaci per ottenere un colorito uniforme.
Sono tanti i principi utili per proteggersi dal sole alle prime esposizioni: tra essi troviamo anche la luteina che fa salire la resistenza a esposizioni prolungate e sono moltoo indicati per chi soffre di ipersensibilità cutanea.
In ultimo, ma non meno importante, sarebbe efficace stimolare la produzione di melanina, l’ormone che regola il colore dell’incarnato, grazie a integratori di melanina stessa che aiutano a ridurre il rischio di invecchiamento cutaneo, oltre a fissare il colore della tintarella e a garantirne la durata.
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